Cake alla norvegese (di Re Artù)


Come sempre quelli della King Arthur Flour le azzeccano tutte e io continuo a far loro un sacco di pubblicità. Questo è il loro Norwegian Sour Cream Cake, che non so se e quanto sia norvegese,ma loro lo chiamano così e ci fidiamo. 
Probabilmente la caratteristica Scandinavian-style è la presenza della panna acida nell'impasto,  che si usa tanto da quelle parti, perché poi per il resto il dolce rientra nel tipo quatre-quarts diffuso un po' dappertutto. Se vi piacciono quelli densi e morbidi allo stesso tempo, che possono essere serviti anche da soli e in qualsiasi momento della giornata, questo fa per voi. Rapidità e semplicità, come sempre, garantita.
La ricetta originale va bene per uno stampo grande da ciambella, Bundt o da plum-cake. Grande in questo caso significa da almeno 24 centimetri, la ricetta indica ben 20 porzioni!!!
Io divido tutto a metà per uno stampo da plum-cake da 20 centimetri.
  • Burro morbido, 225 g.;
  • Zucchero, 360 g.;
  • Uova, 2;
  • Sale, 1 cucchiaino
  • Lievito per dolci, 2 cucchiaini
  • Zucchero con vaniglia, 1 bustina (o 2 cucchiaini di estratto di vaniglia);
  • Farina "all-purpose", 480 g. (io mescolo metà 0 e metà 00);
  • Buccia di limone o di arancia (che metto io);
  • Panna acida, 340 g.
Preriscaldare il forno a 175 gradi, imburrare e infarinare leggermente lo stampo.
Montare benissimo il burro e lo zucchero e poi aggiungere piano (piano!!) le uova una alla volta. Io mi trovo bene sbattendole a frittata e incorporandole a cucchiaiate, la massa rimane più leggera. Lavorare bene e "ripulire" fondo e pareti del recipiente dopo ogni aggiunta.
Aggiungere il sale, il lievito in polvere e la vaniglia. Terminare con la farina e la panna acida, da incorporare alternando: una tazza di farina e mezza di panna per volta, iniziando dalla farina. Tra un'aggiunta e l'altra sbattere a media velocità. L'impasto, alla fine, sarà piuttosto denso, niente paura, tutto calcolato. Riempire lo stampo e livellare con una spatola o con le mani bagnate. Cuocere da 60 a 75 minuti facendo il test dello stecchino, che deve uscire pulito dal centro del dolce.
Lasciare intiepidiree per un quarto d'ora e poi raffreddare completamente su una griglia. 
Potete servire il cake norvegese con frutti di bosco e crema inglese a fine pasto, oppure arricchirlo con altri ingredienti a piacere come uvetta o cioccolato. Avvolto in pellicola si conserva benissimo per alcuni giorni, e questo l'ho sperimentato io; quelli della King Arthur dicono che inoltre, se lo sigillate con cura, si può anche congelare.



Commenti

  1. Ciao, ho fatto questo dolce sostituendo la panna acida con yogurt greco a succo di limone e lasciando inalterati tutti gli altri ingredienti; per la farina ho miscelato anche io farina tipo 0 e 00.
    Un successone! E' buonissimo e lo mangio con le amarene sciroppate che feci l'estate scorsa (a proposito, tra un po' tornano le amarene: ci sono ricette?).
    Grazie

    RispondiElimina

Posta un commento