Squisiti biscotti che ci insegna a fare Djouza, sul suo blog Ma cabane aux délices; e siccome lei deve avere più pazienza di me nell'attorcigliarli, i suoi son tanto più carini! Vedete voi se curare o meno il lato artistico della faccenda, in ogni caso vi garantisco la squisitezza del risultato. A me piace aggiungere all'impasto buccia di limone o una grattatina di fava Tonka, che dà un aroma molto particolare e si accompagna benissimo alla vaniglia.
- 120 ml. di olio o miscela olio-burro fuso;
- 200 g. di zucchero fine;
- 1/2 bustina di lievito per dolci (8 g.);
- vaniglia;
- 3 uova;
- circa 500 g. di farina 00/#405, (a seconda della capacità d'assorbimento);
- rosso d'uovo per spennellare (da me non lo troverete quasi mai... causa retrogusto!)
Miscelate olio e zucchero, poi aggiungete le uova ad una ad una, la vaniglia, il lievito e la farina fino a ottenere una pasta liscia e non appiccicosa. Coprite e lasciate riposare mezz'ora. Prendete delle palline, formate con esse dei serpentelli di 1 cm. di diametro e 30 cm. di lunghezza all'incirca, piegateli in due e attorcigliateli su se stessi. Tagliate delle porzioni di 10 cm. e formate con esse i biscotti. Spennellate d'uovo, se proprio vi va, e poi cuoceteli a 150 gradi finché non sono dorati. Si conservano in una scatola ermetica.
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