E sì che ci penso, la cosa ha il suo perché: intanto il sambuco fa bene, e poi in particolare la marmellata che si ottiene dai fiori, tipica del nord della Germania, ha un sapore tutto particolare: di primavera, direi. Per questo voglio proprio esportarla!
Fatevi quindi una bella passeggiata in campagna e raccogliete un po' di fiori di sambuco. Una quindicina di grappoletti basteranno per quattro o cinque vasetti, da rifornire amici e parenti. Controllateli, casomai qualche insetto li avesse eletti a propria residenza, e sciacquateli rapidamente (se si inzuppano, perdono l'aroma!). Staccate i fiorellini e metteteli a bagno in
- 1 litro d'acqua, con
- 1 limone a fette,
L'indomani filtrate il tutto, aggiungete
- il succo di un'arancia,
- 500 g. di zucchero per gelatine,
- una bustina di acido citrico per marmellate,
- un pizzico di semi di vaniglia,
e cuocete mescolando finché la gelatina non si addensa, verificando con la prova della goccia sul piattino. Versate nei vasetti e sterilizzate. Ecco qua!
La gelatina di fiori di sambuco è squisita sul pane a colazione, mescolata allo yoghurt, e perfino per aromatizzare il té. Questa è la ricetta più semplice, ma molti la preparano sostituendo l'acqua o una parte di essa con succo di mela o di pera, oppure con succo d'uva e vino rosso (per stavolta è andata, non ci sono più fiori, ma la versione rossa è già in lista per il prossimo anno!).
Stupendissima questa ricetta.Me la conservo per l'anno prossimo :)) e complimenti per il blog.Hai delle ricette molto belle.
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