È rimasto, dopo Natale, del vin brûlé di cui non sapete che fare? Fateci questi pasticcini e serviteli a Capodanno. Veramente il problema del vin brûlé in eccesso si pone piuttosto qui in Germania, per cui forse questa ricetta avrei dovuto pubblicarla sul blog in tedesco; ma quel sito, nato dopo di questo, cresce ancora più a rilento sempre per lo stesso motivo (manca il tempo per occuparmene e la voglia di stare davanti a un computer dopo averlo fatto per ore per lavoro), quindi va bene così e se il vin brûlé non ce l'avete... compratevelo apposta, che lo vendono in bottiglia, o preparatelo a partire da vino rosso, arancia e spezie. Vale la pena perché è buono e perché buoni sono anche questi dolcetti.
E anche molto facili. Con queste dosi ne verranno fuori una trentina, forse più.
- 85 ml di vin brûlé
- 130 g. di burro
- 130 g di zucchero
- una bustina di zucchero con vaniglia
- 2 uova M
- 200 g di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 100 g di cioccolato fondente tritato fine
- 130 g. di zucchero a velo per la glassa.
Prelevate 2 cucchiai di vino per la glassa. Poi montate burro, zucchero e zucchero vanigliato; aggiungete le uova ad una ad una e la farina setacciata con il lievito, come per una normale ciambella. Alla fine incorporate il in brûlé rimasto e il cioccolato tritato.
Stendere l'impasto in una teglia rettangolare (36x27 massimo) o quadrata 20 x 20 e cuocere a 200 gradi per circa 25 minuti.
Lasciare raffreddare, preparare con lo zucchero a velo e i 2 cucchiai di vino tenuti da parte una glassa e ricoprire il dolce. Una volta solidificata la glassa, tagliare a rombi o triangoli.
A piacere, dopo avere glassato i pasticcini li potete cospargere di mandorle tritate.
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