"Pupo con l'uovo", dolce pasquale dell'antica Sicilia


Il dolce pasquale di una volta, nei paesi della Sicilia, era lu pupi cu'll ovu, detto anche cannileri, candeliere, almeno nel paese dove è nata mia madre, perché certe volte aveva una specie di manico che permetteva ai ragazzini di portarselo in giro la mattina di Pasqua (lei no: dice che si vergognava). È un dolce che credo esista con questo o altri nomi anche in altre zone del Meridione; prodotto di una  cucina povera, in ogni caso, fatto solo di pasta frolla e uova sode colorate.

Si chiama pupo ma non ha nulla a che fare con un pupazzo, di solito ha forma di cestino, galletto, colomba, o semplicemente una forma rotonda, per l'appunto con o senza manico. Si può decorare o lasciare nature. Se decorato, nella maggior parte dei casi si usava la glassa bianca con i diavoletti cioè gli zuccherini colorati. A me invece piace decorarlo il più possibile, specie perché di solito lo preparo per spedirlo in Italia a sorpresa.

La pasta frolla è del tipo siciliano: ci vuole lo strutto e senza pensarci su troppo perché altrimenti il sapore non è quello. Comunque non sa di prosciutto, non c'è pericolo, e non fa più male che tanta altra roba commerciale. La diversità degli agenti lievitanti la rendono molto morbida, anche se si tratta sempre d'un biscottone, e se metterete gli aromi giusti non sarà affatto secca o "noiosa".

Con queste dosi io faccio 2 grossi pupi, 3 medi o anche 4 piccoli.

  • 500 g farina 00
  • 120 g. zucchero semolato fine
  • 120 g strutto
  • 2 uova L
  • 25-30 ml latte
  • Buccia grattugiata di arancia 
  • 1 bustina di vanillina (sì, proprio vanillina)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 5 g. di ammoniaca
  • un pizzico di sale
  • Uova sode colorate
Si comincia dalla farina mista al lievito, da intridere benissimo con lo strutto fino a ottenere briciole finissime. Solo dopo si possono aggiungere zucchero, uova, aromi, il sale e il latte in cui sarà stata sciolta l'ammoniaca. Io lascio impastare alla planetaria, a velocità minima e solo il tempo necessario a compattare la pasta. Se necessario (decide la farina), aggiungere del latte a cucchiaiate: non dev'essere una massa appiccicosa, ma dovete poter stenderla e modellarla con facilità. 

Lasciare riposare per 20 minuti e poi stendere una parte frolla a 8 mm. circa di altezza per creare delle basi a cui darete la forma che preferite. Deponete le basi sulla teglia (non sarebbe facile farlo alla fine) e posateci sopra le uova sode schiacciando leggermente. Con il resto della pasta, modellate gli elementi decorativi ed aggiungeteli a mano a mano a ogni pupo, per esempio creando delle "stringhe" intorno a ogni uovo. La pasta che dovesse restare, se stesa più sottile, si presta benissimo per fare biscotti.
Cuocete a 180 gradi fino a che ogni pupo sarà ben dorato, ci vorrà circa mezz'ora per quelli più grossi. Lasciate raffreddare completamente e decorate con glassa, bianca o colorata, da preparare con zucchero a velo e pochissima acqua o succo di limone.



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