Questi mi sono costati un sacco di fatica per riuscire a riprodurli. Diciamo anni. L'anno scorso me li sono procurati alla fonte, che è la pasticceria Gerontopoulos dell'isola di Sifnos. Quest'anno con la forza della "disperazione" ho ricominciato gli esperimenti per scoprire che era più facile del previsto: è bastato utilizzare una base per biscotti greci normali, cioè alla vaniglia, che già avevo (questi).
Attenzione: niente avarizia con la cannella, si deve sentire.
- 375 g. di farina;
- 200 g. di margarina;
- 125 g. di zucchero;
- 1 uovo;
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci;
- 1 bustina di zucchero con vaniglia/vanillina
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
In questo caso è meglio il metodo che parte dalla massa montata di margarina e zucchero, il biscotto deve avere una consistenza molto fine. Il lievito va tenuto al minimo, perché sono compatti. Formate dei serpentelli spessi un dito e sistemateli a ciambellina. Cuocere 12-15 minuti a 180 gradi e lasciare raffreddare su una griglia, facendo attenzione perché la cannella rende la pasta scura già da cruda e può ingannare al momento di verificare la cottura. Sono buonissimi col caffé.
A proposito: la foto come tutte quelle mie è abbastanza dozzinale (mancanza spazi, mancanza tempo, e poi è anche una forma di protesta... qui quello che conta è la qualità!) ma il piatto della prima foto è davvero di Sifnos... Sigh...
Verranno tempi migliori!
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