E con un anno di ritardo arriva anche questa! (era insieme alla ricetta del post precedente, infatti l'ingrediente protagonista è pasquale più che mai, almeno in Germania). Si tratta del liquore zabaione, meglio noto come Eierlikör. Nell'immaginario collettivo tedesco, fa parte della Pasqua come per noi l'uovo di cioccolata e il panettone a Natale, ma ho il sospetto che ci facciano anche dell'ironia considerandolo roba per anziani (vuoi mettere una bella birra).
Mi spiace: non sono d'accordo. Per me le birrerie potrebbero chiudere, quella roba amara come il fiele se la possono tenere. Ma l'Eierlikör è buono e per fare dolci ancora meglio!
Dosi per 2 porzioni o 4 piccinine. Raddoppiare o triplicare è sempre possibile.
- 1 uovo L
- 40 g. zucchero
- Vaniglia
- 50 g olio neutro
- 40 g farina
- 20 g amido
- 4 g lievito
- Un pizzico di sale
- 60 ml Eierlikör o altro liquore zabaione genere Vov
- Lamponi e mirtilli, anche surgelati; o altri frutti di bosco
Setacciare la farina con l'amido ed il lievito. Montare l'uovo con lo zucchero fino a che diventa ben spumoso. Aggiungere un cucchiaio di farina setacciata e incorporare con la spatola dall'alto al basso, poi versare l'olio a filo, con lo sbattitore a velocità minima, e proseguire con il resto della farina alternata al liquore.
Versare negli stampini imburrati e infarinati e inserire i fruttini affondandoli leggermente nell'impasto. Cuocere a 180 gradi per circa 20 minuti. Servire con zucchero a velo, con liquore, con crema alla vaniglia o come nella foto, con tutti e due.
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