Khameeri Roti


Pane indiano lievitato, di farina integrale, cotto al forno; che qui vedete in compagnia di zuppa di lenticchie miste, indiana pure lei. Per quattro persone, o due senza fondo come noi,
  • 200 g. di farina atta (negozio indiano) o farina integrale, scura però (in Italia circolano farine integrali che sono definite tali perché contengono giusto un po' di crusca...);
  • Sale, secondo il vostro gusto;
  • 15 grammi circa di lievito di birra fresco; 1 cucchiaino e 1/2, se preferite;
  • Farina per spolverare.
Sciogliete il lievito in un po' d'acqua tiepida. Setacciate la farina col sale su un piatto, fate una fontanella e versateci dentro acqua tiepida quanto basta per ottenere una pasta ben solida (circa 120 ml.)/ Coprite con un panno umido o pellicola e mettete da parte per quindici minuti.
Piano piano "spruzzate" il lievito sciolto sulla pasta tenuta da parte e continuate a impastare fino a quando questa è morbida e facile da modellare, ma non appiccicosa. Coprite di nuovo e mettete a lievitare per mezz'ora nel solito luogo tiepido.
Dividete la pasta in otto palline uguali e spolveratele con farina; appiattitele con le mani o col mattarello in dischi rotondi di... eh che diamine, la mia ricetta parla di 8 inches, insomma una ventina di centimetri di diametro. A questo punto ci vorrebbe il forno tandoori, dal calore infernale, e i dischi di pasta andrebbero appoggiati sulla parete e cotti per due minuti. Non operando a Mumbai, noi ne siamo sprovvisti, e allora... circa cinque minuti nel forno normale a 180º, su una teglia leggermente unta o su carta forno, andranno benissimo. Il khameeri roti dà il meglio di sé appena sfornato, però se ne resta, sappiate che l'indomani a colazione, in veste occidentale, cioè col miele ed eventualmente yogurt denso, si lascia decisamente apprezzare!

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