Sommertraum


Gâteau égocentrique, self-centered cake... parafrasando una nota canzone, per dirvi che questa me la sono inventata fresca fresca a titolo di torta di compleanno, visto che oggi faccio il mio ingresso
nel mezzo del cammin di nostra vita.
Già, trentacinque anni; ma una torta di compleanno per me stessa è un'idea che mi è sempre sembrata decisamente balorda, quasi animata da intenti autocelebrativi... Eppure stavolta ho voluto tirar fuori quest'idea a beneficio dei familiari, visto che non capita più così spesso di passare un compleanno in Italia, e bisognava approfittare! Sogno d'estate ho chiamato il dolce, perché lo volevo (relativamente) leggero e con frutta di stagione: e ne è venuta fuori una torta soffice (la base è una normale pasta génoise, preparata come la faccio sempre secondo le indicazioni trovate un giorno su qualche prodotto Paneangeli e prontamente ricopiate) che racchiude una mousse di yoghurt e mandorle, completata con pesche bianche. E neanche difficile, poi: giudicate voi..
Gli ingredienti per le varie parti sono:
1. Friabile alle nocciole:
  • 50 g. di nocciole macinate fini;
  • 80 g. di farina 00 (#405);
  • 50 g. di zucchero Demerara;
  • 50 g. di burro.

Impastare tutto, stendere in un disco del diametro di 26 cm. punzecchiare tutta la superficie con i rebbi di una forchetta e cuocere per 15-20 minuti a 180°; poi lasciare raffreddare bene prima di utilizzare.

2. Génoise:

  • 4 uova L;
  • 150 g. di zucchero semolato fine;
  • Buccia grattugiata di 1/2 limone o limetta;
  • 100 g. di farina 00 (#405);
  • 100 g. di amido di grano;
  • 1/2 bustina di lievito per dolci;
  • 1 dose di vanillina;
  • 100 g. di burro fuso, tiepido;
  • un pizzico di sale.

Lavorare i tuorli a crema con 4 cucchiai di acqua bollente e lo zucchero, la buccia dell'agrume, la vanillina e il sale, fino ad ottenere una massa consistente come quella che si usa per il pan di Spagna. Montare gli albumi col sale a neve ben ferma, versarla sulla crema d'uova; incorporare la farina setacciata con l'amido e il lievito in polvere alternandola al burro fuso, da versare a cucchiaiate. In questa fase è importante procedere a mano, con la spatola e... con calma! Versare poi nello stampo e cuocere a 180° per 35 minuti circa, controllando eventualmente con lo stecchino.

3. Bagna: acqua e liquore Amaretto di Saronno in proporzione 2:1, zucchero, 1 cucchiaio: 100 ml. di liquido o secondo i gusti

4. Mousse allo yoghurt e mandorle

  • 300 ml di yoghurt bianco dolce (e diciamolo: Müller).
  • 200 ml. di latte freddo
  • 75 g. di preparato per Dolceneve Cameo
  • 3 cucchiai di pasta di mandorle per latte di mandorla (es. Mandorlita Dais);
  • 1 cucchiaio di miele
  • 200 g. di marmellata di pesche o fragole;

Miscelare la polvere per Dolceneve con il latte in cui si sarà sciolta la pasta di mandorle; montare. Normalmente non mi piacciono i preparati, ma in questo caso l'uso della Dolceneve serve per ottenere una mousse più delicata e soffice di quella che avremmo utilizzando la stessa quantità di panna. E poi, ho il sospetto maligno che anche in pasticceria, quando ce vo'...

Insomma, prepariamo la crema e poi vi uniamo, mescolando da sotto in su con cautela per non smontarla, lo yoghurt con sciolto dentro il miele.

5. Strato superiore

  • 3 pesche bianche (ma anche quelle gialle vanno benissimo);
  • 1 bustina di gelatina chiara
  • liquore (amaretto o rhum)

La torta si assembla cominciando dalla base alle nocciole, da spalmare con metà della marmellata e circondare con un anello da pasticceria. Poi si taglia la base morbida in due parti, che si inumidiscono con la bagna. Una metà va collocata sopra al disco alle nocciole e anch'essa spalmata con il resto della marmellata, in uno strato sottile. A seguire, si versa la mousse allo yoghurt, tenendone da parte un cucchiaio e ricoprendo con il secondo disco di pasta. La crema che resta servirà a ricoprire la superficie per far aderire la decorazione di frutta.

Adesso è il momento di tagliare le pesche a fettine sottili, per poi disporle sulla superficie del dolce e lucidare il tutto con gelatina, preparata secondo le istruzioni con metà acqua e metà liquore. Mettere in frigo per almeno due ore. Al momento di servire, togliere l'anello da pasticceria. Se la sformerete con attenzione la torta potrà restare con il bordo "nudo" (io ho fatto il possibile, ma la foto è impietosa...); se preferite potete coprirlo con croccante di mandorle o nocciole. In tavola dovebbe restare per brevissimo tempo, a giudicare dalle reazioni di oggi... fatta fuori in tempi record!

Commenti

  1. Se non sono esagerate le torte di compleanno!! Molto baroccamente bella!

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  2. complimenti per il blog e per le ricette, interessante questa torta! e auguri anche se in ritardo.
    buona giornata.

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