Torta soffice di mele

Sono ormai quasi pronta per tornare a casa mia a rinfrescarmi dopo il Natale tropicale, e anche se l'Epifania tutte le feste si porta via, mi sono concessa un supplemento nel fine settimana per guastare i propositi di tutti i familiari, in eroico cammino verso pasti rigorosamente a basso contenuto di zuccheri. Tanto, avranno tempo per stare a dieta! Però si trattava di roba semplice, come questa torta, mia rielaborazione che combina una ricetta del francese Gérard Mulot con la torta di mele proposta da Grazia de La volpe e l'uva sul suo sito. A tener conto che la ricetta di Grazia, a sua volta, è quella che le ha insegnato una cara zia, è evidente che anche le ricette danno vita a una sorta di biblioteca de Babel di borgesiana memoria... in continua evoluzione. Basta, provate questa, che è buonissima, e poi buon divertimento con possibili varianti...
  • 4 mele Golden Delicious;
  • 180 g. di zucchero;
  • 200 g. di farina 00 (#405);
  • 30 g. di mandorle macinate a farina;
  • 100 g. di burro;
  • 120 ml. di latte;
  • la punta di un cucchiaino di semi di vaniglia, o un pezzetto di bacca di vaniglia;
  • succo di due limoni;
  • una bustina di vanillina;
  • una bustina di lievito per dolci;
  • 3 uova M;
  • 2 cucchiai di zucchero di canna, più altri 2 per spolverare.
La prima operazione è la più noiosa, perché bisogna sbucciare le mele e tagliarle coscienziosamente a fettine molto sottili, che bagnerete poi con il succo dei limoni e cospargerete con due cucchiai di zucchero di canna. Le mele resteranno a marinare anche un'ora, non c'è problema: anzi, più tempo avranno i sapori per amalgamarsi, tanto meglio sarà.
Per la torta, riscaldate 25 g. di latte con i semi di vaniglia, e poi fatevi sciogliere il burro. Quando la miscela sarà ormai tiepida, sbattete a crema le uova e lo zucchero bianco misto alla vanillina; aggiungete alla massa prima un paio di cucchiai di farina e il burro fuso, poi le mandorle e il resto della farina setacciata con il lievito, alternando con il latte rimasto. L'operazione va fatta con  il cucchiaio di legno e non presenta particolari problemi, l'impasto dev'esser liscio, omogeneo, ma non bisogna montarlo. Trasferitelo l'impasto in una forma da 28 cm. e inserite le fettine di mela in piedi, una accanto all'altra, a raggiera; altra operazione noiosa, da cui però dipende la buona riuscita del dolce; sulle mele versate il succo della marinata e completate cospargendo con altro zucchero di canna. Cuocete a 180 gradi a partire da forno freddo per 50 minuti circa, controllando con lo stecchino ma considerando anche che la torta resta comunque umida per via della frutta.

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