La graziosa denominazione non viene da me ma da Michèle, autrice di Croquant, fondant, gourmand, che davvero devo ringraziare perché si tratta di una torta davvero finissima in cui la mela e le nocciole tritate si accompagnano a una delicata crema. Michèle la prepara con la pasta brisée e utilizza nel ripieno dell'uvetta, io invece voglio consigliarvi quest'altra versione con pasta sfoglia e albicocche secche a pezzetti.
La pasta sfoglia maison vi scoraggia? Noooo.... non è il caso. Potete usare quella commerciale, ma non raccontate a nessuno che ve l'ho detto io. Oppure fate come me, utilizzate in questi casi la sfoglia veloce che con un procedimento più semplice e rapido vi consentirà di arrivare a un risultato molto simile. In questo caso il grazie va (anche se si tratta di un metodo ben noto descritto in molti ricettari) agli autori di Essentials of Baking della Williams-Sonoma.
E dunque, se volete cimentarvi, preparate
- 120 g. di farina 0 (#550);
- 30 g. di farina 00 (#405);
- un pizzico di sale;
- 100 g. di burro;
- 25 g. di margarina (o 125 g. di burro);
- 60 ml. di acqua ghiacciata,
e lavorate come per la normale pasta brisée, lasciando cadere il burro freddissimo a pezzetti sulla farina e lavorando l'insieme con due forchette o col pastry blender finché non forma grosse briciole. Spruzzatevi su l'acqua ghiacciata e compattate la massa; mettetela su un piano infarinato, spolveratela leggermente di farina e poi spianatela in un rettangolo, che piegherete in tre e spianerete. Ripetete l'operazione ancora per tre volte e mettete la sfoglia al fresco per almeno quattro ore.
Per la torta, semplicissimo, finito con la pasta è fatta. Ci vogliono
- 2 belle mele Golden,
- 150 g. di crema di latte al 20% di grassi;
- 80 g. di zucchero;
- una bustina di zucchero con vaniglia;
- 2 grosse uova;
- 4-5 albicocche secche;
- 1 cucchiaio di rhum;
- 50 g. di nocciole.
Tagliate le albicocche a pezzetti e irrorateli con il rhum, e mettete da parte. Tritate le nocciole, grossolanamente (avvolte in carta forno o in un sacchetto, e via con il mattarello tipo bulldozer o zampa d'elefante). Foderate con la sfoglia uno stampo da 26 centimetri e fatela pre-cuocere, coperta con alluminio, a 200 gradi per una decina di minuti, scoprite e lasciate un po' colorire: non è necessario, però si gonfierà meglio (la seconda foto, che esteticamente fa schifo, l'ho inserita proprio per farvi venir voglia di fare questa fatica supplementare). Tirate fuori e lasciate intiepidire. Nel frattempo sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili, e preparate la crema amalgamando per bene uova, crema di latte, zucchero e zucchero con vaniglia. Va da sé che possiamo usare anche i semi della vaniglia direttamente raschiati dal baccello!
A questo punto procediamo così: sulla sfoglia le nocciole e le albicocche secche, seguite dalle fettine di mela, e per finire la crema: e poi in forno a 180 gradi per 35 minuti circa, controllando. Si può servire tiepida o fredda: dopo un giorno è ancora perfetta, e i sapori si fondono che è un piacere. Se abitate vicino a casa di Paperino, attenti che non entrino a rubarvela Cip e Ciop.
Bellissima questa torta di mele!!!Con le nocciole mai fatta!
RispondiEliminadeve essere ottima! la proverò!!!potresti togliere la parola di verifica,grazie!
RispondiEliminaciao! senti, mi spieghi cos'è la parola di verifica? non è la prima volta che qualcuno me lo chiede ma non so come operare in questo senso!Grazie!
EliminaCiao! sono capitata per caso sul tuo blog, molto carino davvero! anch'io sono di palermo :)
RispondiEliminaa presto!