Bolos de arroz



Bolo de arroz o dolce di riso è il nome di un pasticcino tipico portoghese, ma io non l'ho conosciuto in Portogallo - e chi c'è stato mai - ma qui sotto casa, dove da circa un anno hanno aperto un piccolo caffé, per l'appunto, portoghese. La prima volta mi sono stupita, mi aspettavo qualcosa in cui si vedesse proprio il riso, tipo budino: e invece no, è niente altro che una tortina tipo margherita, ma in cui, in qualche modo, c'entra la farina di riso. Dico "in qualche modo", perché poi si è scoperto che...
Siccome mi era piaciuto, ho lavorato un po' per prepararmene in casa, ma non è stato mica facile: di ricette ne circolano un sacco e, sorpresa, non in tutte c'è la farina di riso! nella maggior parte c'è soprattutto farina di grano, e "un po'" di riso, in alcune addirittura il riso manca... Ma io ce lo volevo sentire, e alla fine la ricetta che mi ha convinto per somiglianza al bolo de arroz come lo conosco io l'ho trovata... qui. Unica modifica: un po' di amido di mais (lo trovavo nelle altre versioni) e una minore quantità di latte, per potere usare 3 uova al posto di 2 e un tuorlo (sempre in ragione della mia antipatia per il sapore tuorlesco).
 Il che non vuol dire che non proverò anche la ricetta con farina mista, sono curiosa.
Bisogna premettere che ai miei bolos manca un elemento fondamentale per essere a posto: la formina, che in teoria dovrebbe essere di carta, a cilindretto, e con la scritta Bolo de Arroz - Fàbrico propio, oppure Produito tradicional, casomai uno si sbagliasse. Essendo a una certa distanza dal Portogallo e da qualsiasi possibilità di procurarmi le formine, ho usato gli stampini da briochette e pazienza. Il sapore è quello e tanto basta. Particolare che non guasta, vanno benissimo anche per i celiaci, sono molto semplici e non fanno, comunque, rimpiangere creme o altri fronzoli.
  • 300 g. di farina di riso;
  • 20 g. di maizena;
  • 85 g. di burro;
  • 225 g. di zucchero;
  • 200 g. di latte;
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci;
  • 1/4 di cucchiaino di bicarbonato;
  • 3 uova;
  • buccia grattugiata di limone;
  • succo di mezzo limone;
  • un pizzico di sale;
  • vaniglia.
Riscaldiamo il forno a 180 gradi e prepariamo gli stampi o le formine. Il resto funziona col metodo dei muffins: burro e zucchero a crema, a cui aggiungeremo la miscela degli ingredienti liquidi: uova, latte, e poi buccia e succo del limone, per finire con la farina di riso setacciata con lievito, bicarbonato e sale. 
Prima di infornare (riempiendo gli stampini a metà, lievitano!) spolveriamo i bolos de arroz di zucchero semolato, che produrrà una crosticina senza la quale non sarebbero loro. 
Si servono tradizionalmente col caffé, e in scatola di latta si conservano bene per qualche giorno, anche se la farina di riso li rende particolarmente delicati e... ahimé, briciolosi!

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