Muffins postmoderni tra Starbucks e i boschi germanici


Muffins morbidissimi, che utilizzano l'impasto genere Starbucks con la ricetta che è riuscita a giungere fortunosamente nelle mani di Stefania, in arte l'Araba Felice, e lo combinano con le marmellate made in Brandenburg, anzi, made in casa mia. Ho scritto da qualche parte che le ricette su Internet sono la quintessenza del postmoderno, perché si sa come "partono", non si sa come si trasformano... In questo senso questi muffins piacerebbero perfino a Borges.
Stefania ha parlato dei muffins Starbucks in una discussione su Cookaround, non sul suo blog, e chissà perché delle due ricette che segnala solo quella al cioccolato ha avuto una gran fortuna mediatica. Quelli ai mirtilli no, peccato! Contribuisco io, ovviamente ringraziando... 
Questa dose vale per 6 muffins:

  • 25 g. di burro +30 g. di margarina, morbidi;
  • 50 g. di zucchero
(battere a crema, montando bene)

Amalgamare bene

  • 1 uovo
Setacciare a parte
  • 185 g. di farina,
  • 1/2 cucchiaino di sale, 
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci,
  • un pizzico di bicarbonato,
  • buccia di limone grattugiata
unire questa miscela alternandola con 
115 ml. di latte
col solito metodo dei muffins: senza zelo, con un massimo di 10 "giri" di cucchiaio di legno.
Alla fine aggiungere 
  • 1 cucchiaio generoso di marmellata di mirtilli
  • 1 cucchiaio generoso di marmellata di ciliegie
e passare una forchetta per distribuirla, senza impastare e acnhe in questo caso senza eccessivo zelo..
Versare negli stampini e cuocere a 185 gradi per 15-20 minuti. I muffins come sempre si mangiano "freschi", ma questi saranno "come nuovi" anche dopo tre o quattro giorni se li scalderete un momento al microonde. Lo so perché abbiamo appena fatto fuori gli ultimi...

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