Biscotti tipo Abbracci, versione pirata


La mia versione corsara. La ricetta è quella diffusa qualche anno fa  dai mulinobianchisti sulle confezioni dei biscotti, ma non me la raccontano giusta: se non mettete l'uovo anche nell'impasto alla panna (e loro non ve lo dicono) la friabilità va a farsi benedire, dopo poco si rammolliscono.
Quindi, dopo alcuni tentativi, ecco il metodo che vi mette in condizione di mandare gli industriali in (dorata) pensione.

Impasto alla panna
  •  270 g. di farina 00 (#405)
  • 100 g. di zucchero
  • 50 g. di burro t.a.
  • 45 g. di margarina t.a.
  • 25 g. di panna
  • 20 g. di miele
  • 1 uovo M
  • 8 g. di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
Montare burro, margarina e zucchero. Aggiungere l'uovo, la panna e il miele, continuando a montare bene dopo ogni aggiunta. Versare d'un colpo la farina ben setacciata col lievito e il sale e lavorare a mano, senza impastare ma premendo la pasta dentro al pugno e/o sfregando col movimento di chi conta i soldi (pensate di essere quell'industriale lì...quello che produce gli originali). Mettete da parte. 

Impasto al cacao
  • 250 g. di farina 00 (#405)
  • 120 g. di zucchero
  • 40 g. di margarina
  • 60 g. di burro
  • 30 g. di cacao
  • 40 g. di latte
  • 1 uovo M
  • 8 g. di lievito per dolci
  • un pizzico di sale

Procedere allo stesso modo. Prelevare piccole porzioni di impasto, delle dimensioni d'un acino d'uva, e formare serpentelli da unire a due a due come da modello... Cuocere a 180 gradi per 10-15 minuti (forno tiranno; la parte bianca dev'essere dorata). Lasciare raffreddare su griglia perché perdano tutta l'umidità.

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