Biscotti farciti allo sciroppo d'acero



Chi mi legge spesso se ne sarà accorto, e quindi tanto vale parlare papale papale: su questo sito, ci sono delle cose che non si troveranno mai, a meno che non vinca un terno al lotto, un sacco di miliardi e con essi la possibilità di avere l'intera giornata senz'altro da fare.
Sto parlando delle foto hollywoodiane, quelle con la tovaglietta ricamata e messa esattamente comme il faut, con la forchettina d'argento appoggiata alla distanza giusta perché l'osservatore sbavi alla voglia di prenderla e staccare un pezzo di torta, i fiori e tutto l'ambaradàn dei siti più in.
Queste qualità, appunto, non ce le trovate e le probabilità di trovarcele in futuro è piuttosto bassa: complice il fatto che io al lotto non ci gioco, nella vita faccio altro, e in ogni caso la mia casa è così microscopica che o ci rassegniamo alle poche ambientazioni delle mie foto, o devo portarmi la roba fuori per il bene dell'arte.
Ma un hobby, se c'è l''obbligo del dover essere, che hobby è? Tanto io l'ansia da prestazione ce l'ho lo stesso, ed è nella fase precedente... quando cucino.

Questa premessa per capire perché il piacere di andare in giro a cercare lo stampino giusto (minimo 3 euro) per questi biscotti, che secondo regola sono a forma di foglia d'acero, lo lascio volentieri ad altri; a me invece quello del taroccamento. La ricetta piratata questa volta è quella di certi biscotti canadesi dalla farcita genere Ringo, ma, manco a dirlo, allo sciroppo d'acero; e sono serviti numerosi tentativi, dopo che la ricetta della King Arthur Flour per i Maple Shortbread Sandwich Cookies si è rivelata, per la prima volta nella storia, deludente: non che non siano buoni, ma non sono "loro": troppo burrosi e un po' stucchevoli.

Con questi, calcola qui e calcola là tra conversioni di misure e ragionamenti sul risultato atteso, ce l'abbiamo fatta, e con l'occasione vi passo anche il segreto (scoperto "studiando" siti canadesi)  per preparare la crema all'acero... una cosa scema che più non si può, a saperlo!

Biscotti


  • 160 g. di farina 00
  • 90 g. di burro a temperatura ambiente
  • 45 g. di zucchero
  • 45 g. di zucchero di canna
  • vaniglia
  • 1 cucchiaino di estratto aromatico d'acero (opzionale)
  • 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
  • 30 g. di uovo intero sbattuto
  • 1/4 di cucchiaino di cremor tartaro o lievito per dolci
  • 1/8 di cucchiaino  (ok, un pizzico) di sale
Con il mixer ridurre lo zucchero in polvere. Montare il burro con lo zucchero a velo ottenuto, la vaniglia, lo sciroppo d'aero e aggiungere alla fine l'uovo. Versare la farina mista al lievito e sabbiare.
Stendere la pasta a 3-4 mm di spessore e ritagliare i biscotti come cavolo vi par  a forma di foglia d'acero, da bravi...
Cuocere a 180 gradi per 10 minuti (devono colorirsi ai bordi, ma solo leggermente al centro, non distrarsi perché si bruciano facilmente), lasciare raffreddare sulla teglia e nel frattempo preparare la crema alias beurre d'érable.

Vi servirà un termometro per caramello e
  • 200 ml. di sciroppo d'acero.
Mettere lo sciroppo in un recipiente a bordi alti (farà molte bollicine!) e portarlo alla temperatura di 115 gradi. Nel frattempo predisporre un recipiente pieno di acqua fredda (anche la vasca del lavello). Non appena lo sciroppo raggiunge la temperatura, immergere il fondo del tegame nell'acqua per raffreddarlo. Dopo qualche minuto versarlo in un recipiente e iniziare a montare con lo sbattitore elettrico. Deve diventare molto chiaro: quando ha raggiunto la consistenza della Nutella smettere subito (non vogliamo che si cristallizzi).
Con questa crema farcire i biscotti: metterne 1 cucchiaino su un biscotto e richiudere a sandwich con un altro. Se ne preparate di più, anche come crema da spalmare sul pane è una cannonata.
Conservare in scatola di latta.

Commenti

  1. Le foto sono sopravvalutate! Sono le ricette la cosa importante!
    E poi mi stai presentando un biscotto con una crema di sciroppo d'acero, per quanto mi riguarda può avere qualsiasi forma, sempre divino rimane!

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