Navettes genericamente provenzali



Queste sono le navettes che io chiamo del secondo tipo, quelle cioè provenzali in generale, sempre aromatizzate al fior d'arancio ma con uova e olio d'oliva nell'impasto. La ricetta di Hervé Palmieri, quello di Hervé Cuisine, è la mia preferita e se lui definisce i suoi biscotti "le vere navettes provenzali", mi sa che ha ragione perché tutte quelle in giro più o meno vi corrispondono.

Il procedimento è un tantino più complesso, ma mica poi molto. Con queste dosi otterrete una quarantina di bei biscotti grandi, io normalmente le dimezzo per comodità, e anche per avere una buona scusa - "questi son pochi" - per prepararne di altri tipi e avere in casa tutta una varietà. Siamo gente viziata.
  • Farina 00, 500 g.
  • Zucchero, 200 g. 
  • Olio d'oliva e.v. , 50 g.
  • Acqua fior d'arancio, 4 cucchiai
  • Buccia grattugiata di un'arancia o 1 cucchiaino di estratto naturale d'arancia
  • 2 uova L
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • Eventualmente latte per dorare.
Montare uova e zucchero con la frusta a K. Aggiungere sale, gli aromi e l'olio a filo. Badate a utilizzare un olio di ottima qualità e non molto fruttato, perché altrimenti con le navettes ci potrete al massimo accompagnare l'insalata, e non mi vorrete bene perché potete immaginare quanto zucchero e fior d'arancio vadano d'accordo con le lattughe e i pomodori.


Incorporare progressivamente la farina, a minima velocità. Finire di lavorare la pasta con le mani, formare una palla e lasciare riposare in frigo per un'ora. 
Formare le navettes con la stessa tecnica della ricetta marsigliese, spennellare con del latte se ce l'avete sotto mano, e cuocere a 180º per 20 minuti circa. Anche questi biscotti si conservano molto bene in una scatola a chiusura ermetica.

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