Mai capito perché si chiamino Oswego! A me ricorda un nome fuori moda, tipo Osvaldo. Quelli della Gentilini o altri cugini loro non li trovo se non previa spedizione al supermercato italiano - noia; e questi, l'avrete capito, sono tempi di smanie per i biscotti secchi: ne faccio di tutti i tipi possibili e immaginabili, e stavolta è toccato agli Oswego. Speriamo durino per tutta la settimana, ma il coniuge è già all'opera per sabotare il progetto.
La ricetta è mia - frutto cioè di indagini qua e là, confronti vari e modifiche mie. Provvediamoci di
I biscotti devono cuocere a 180º per una decina di minuti, controllando per tirarli fuori quando sono ben dorati ma non abbrustoliti! E poi, una bella tazza di caffelatte...
La ricetta è mia - frutto cioè di indagini qua e là, confronti vari e modifiche mie. Provvediamoci di
- 500 g. di farina 00 (#405);
- 150 g. di zucchero;
- 120 g. di burro ammorbidito;
- 2 uova M;
- 1 cucchiaino di bicarbonato;
- 1 cucchiaino scarso di ammoniaca;
- 1 cucchiaino di miele;
- 2 bustine di vanillina;
- Presa di sale.
I biscotti devono cuocere a 180º per una decina di minuti, controllando per tirarli fuori quando sono ben dorati ma non abbrustoliti! E poi, una bella tazza di caffelatte...
peccato sia così lontana se no verrei ad assaggiarli
RispondiEliminaMmmm....quanto mi piacciono tutti i biscottini che posti!!! non me ne perdo una!! ciao!!
RispondiEliminaGli oswego.... li voglio!! Bravissima a realizzari!
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