La granita di limone col limone!


Col clima che c'è qui adesso, non sarebbe proprio il caso di parlarne... sembra inverno inoltrato, ma qualche giorno fa non era così: anzi, tutto il contrario. Perciò avevo inaugurato ufficialmente la stagione estiva con un omaggio alla Sicilia e, almeno nelle intenzioni, all'amica Titti che mi ha regalato i limoni sicilianissimi con cui ho preparato la Granita.
La Granita con la G maiuscola è quella di limone, nonostante si trovino varianti di tutti i gusti. Eventualmente c'è spazio per quella di caffé, per cui devo però inchinarmi davanti ai messinesi: il viaggiatore, solitario o no, che percorre la statale Palermo-Messina e, sconcertato dalle curve, maledice il momento in cui non si è ricordato che adesso c'è anche l'autostrada, può trovare facilmente ristoro se si ferma in uno dei paesi che incontra e si siede da qualche parte a gustarsi una granita di caffé, con la panna e la brioscia. A Caronia Marina, per esempio. 
Ma andiamo alla mia, di granita: che segue una ricetta basata su quella di mia nonna, e integrata con un prezioso consiglio della simpatica zia Franca per la conservazione. Ed è fatta con il limone, quello vero - lo dico con buona pace dei sorbetti commerciali con pubblicità di ambientazione sicula e anche di certe granite da bar che, profumate con l'aroma artificiale, ricordano piuttosto il detersivo dei piatti...
Preparate uno sciroppo, con due bicchieri d'acqua e quattro cucchiai di fruttosio. Anche tre, se vi piace il gusto più aspro. Non c'è bisogno di farlo restringere troppo, serve giusto per lasciar sciogliere bene i cristalli di zucchero.  Unite lo sciroppo al succo di sei limoni piccoli, biologici (sono più profumati), e a questo punto, se avete intenzione di servire subito la granita, versatela nella gelatiera, mettete in azione l'apparecchio e la pazienza per aspettare. Se non ce l'avete, oppure se non vi serve la granita nell'immediato, ecco che interviene il consiglio di zia Franca: versate in un recipiente da freezer, congelate per un paio d'ore e quando il liquido si è quasi del tutto solidificato, frantumatelo con un frullatore ad immersione e rimettetelo in freezer. In questo modo la granita resterà granita, cioè non diventerà un blocco e potrete porzionarla molto facilmente in qualsiasi momento. Servitela sulle fragole o sull'ananas, e sentirete...

Commenti

  1. Quando ho letto il titolo ho pensato "perché come si dovrebbe fare?" Poi ho letto il tuo post e ho capito! Comunque anche io faccio come tua zia, ma da quando ho assagiato la granita di mandorle, devo dirti che la preferisco e quella al limone è stata quasi del tutto soppiantata! Me ne mangerei comunque una adesso, perché qui invece c'è un caldo!

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  2. Buonisiismo questa grnaita!!
    al limone ci piace ancora di più!!
    baci baci

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  3. mi ci vorrebbe proprio una granita!!

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