Torta di Perugia

Che poi sarebbe la torta con crema e pinoli, o torta della nonna, o del nipote, o come volete, solo che il mio primo incontro con essa è avvenuto a Perugia (o almeno, il mio primo incontro con un esemplare buono), dove la trovavo in tutti i bar: qualcuno me ne ha parlato come di una specialità tipica, non so se sia vero ma valeva la pena di provarla. A Perugia, tra l'altro, ne fanno una versione con le gocce di cioccolato che è fantastica, e riesce benissimo anche in casa, ma sarà per la prossima volta: questa ho voluto prepararla con le amarene.
La ricetta base viene da un mostro sacro del web, e cioè Sigrid del Cavoletto... che sicuramente non avrà tempo di leggere un blog piccolino come il mio, ma, se per caso passasse di qua... duizend maal dank!

Crema:
  • 2 tuorli d'uovo;
  • 35 g. di farina;
  • 575 ml. di latte;
  • una bacca di vaniglia, o semini di vaniglia;
  • 75 g. di zucchero a velo;
  • 100 g. di farina di mandorle;
  • 250 g. di amarene in vaso, ben sgocciolate; non buttate il succo!
  • 2 cucchiaini di amido o fecola;
  • 2 cucchiaini di zucchero.
Base:
  • 300 g. di farina;
  • 1 tuorlo d'uovo;
  • 1 uovo;
  • 100 g. di burro;
  • 75 g. di zucchero a verlo;
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci;
  • 2 cucchiai di pinoli.
Per la crema far bollire il latte con la vaniglia; lavorare lo zucchero con tuorli e farina, aggiungere a filo il latte bollente e poi la farina di mandorle; cuocere a fiamma bassa finché si addensa e lasciare da parte. Prelevare una tazzina di succo di amarene e mescolarvi l'amido e i due cucchiaini zucchero; riscaldare insieme con le amarene sgocciolate e lasciare addensare leggermente, poi mettere da parte anche quello.
Impastare una pasta frolla con gli ingredienti della base, dividerla in due porzioni e metterla a riposare al fresco per mezz'ora. Stendere l'impasto in due dischi e rivestire una teglia con uno di essi, versare la crema e su di essa le amarene; potete lasciarle così o "marmorizzare" con una forchetta. Coprire col secondo disco e chiudere i bordi cercando di sigillarli (ma vedrete che, se si presta attenzione, non si aprono). Spennellare con albume e spargere sul "coperchio" i pinoli. Cuocere in forno preriscaldato a 180º per mezz'ora. Volendo, spolverate anche con lo zucchero a velo!

Commenti

  1. Buonissima! adoro questo tipo di torte cremose dal guscio di frolla!
    Grazie anche per questa ricetta!

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  2. Sempre buona la torta della nonna.
    Mandi

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